Powered By Blogger

BENVENUTI A TUTTI

Questo è il sito semplice per imparare o approfondire sull'astronomia, questo blog s'impegnera a cercare di risolvere tutti i vostri problemi in materia.
Per qualsiasi informazione contattatemi sul mio indirizzo
e-mail o scrivete sul blog( vi consiglio di contattarmi).
grazie dell'attenzione buona giornata a tutti.

Cerca nel blog

Quanto è interessante questo sito?

venerdì 26 marzo 2010

EFFETTO SERRA

L'effetto serra è un fenomeno naturale che fa parte dei complessi meccanismi di regolazione dell'equilibrio termico di un pianeta o di un satellite grazie alla presenza di un'atmosfera contenente alcuni gas detti appunto gas serra. Questi, per le proprie particolari proprietà molecolari spettroscopiche, risultano trasparenti alla radiazione solare entrante ad onda corta, mentre riflettono, diffondono oppure assorbono e riemettono la radiazione infrarossa ovvero risultano opachi alla radiazione ad onda lunga (circa 15 micron) riemessa dalla superficie terrestre in seguito al riscaldamento dovuto ai raggi solari; il nome deriva dunque dall'analogia (non pienamente corretta) con quanto avviene nelle serre per la coltivazione (in questo caso vi è infatti anche un blocco della convezione atmosferica che è un'altra modalità di trasferimento del calore).

I raggi solari a corta lunghezza d'onda penetrano facilmente nell'atmosfera raggiungendo in buona parte la superficie del pianeta, dove vengono in parte riflessi ed in parte assorbiti dalla superficie e convertiti in calore. Il calore viene dissipato verso lo spazio sotto forma di irraggiamento infrarosso, secondo le leggi fondamentali dell'irradiazione elettromagnetica (legge del corpo nero di Planck, la legge di Stefan-Boltzmann e la legge di Wien). L'interferenza dei gas serra (sotto forma di assorbimento o opacità) alla dissipazione della radiazione infrarossa terrestre comporta l'accumulo di energia termica e quindi l'innalzamento della temperatura superficiale fino al raggiungimento di un punto di equilibrio termico-radiativo tra radiazione solare in arrivo e radiazione infrarossa in uscita.





                                                                effetto serra terrestre.

venerdì 19 marzo 2010

universo, infinito o finito?

la maggior parte degli scenziati pensano che l'universo sia finito, e si suppone che la nostra distanza dall'orizzonte dell'universo sia di 15.000 miliardi di anni luce, e che sia in continua espansione.
altri suppongono che l'universo sia infinito, che non abbia limiti.
l'espansione dell'universo sostenuta dagli scienziati credenti in un universo finito ha due probabili supposizioni, più una più improbabile.
1-che l'universo sia come un palloncino in continua espansione,che si gonfia sempre di più, per non scoppiare mai.
2- che luniverso si espanda in questo modo: tutte le galassie si muoverebbero verso l'orizzonte e provocherebbero big bang come il nostro che aprirebbe una nuova parte di universo.(teoria che appoggio)
3-(teoria più improbabile)che l'universo sia finito e che ci siano una moltitudine di altri universi paralleli collegati tra loro dai buchi neri.(buco nero= collasso di una stella di grandi dimensioni, più di tre masse solari, ai buchi neri, come quello al centro della via lattea la nostra galassia,non può sfuggire neanche la luce.)
tutte queste teorie non sono altro che supposizioni, quindi il tutto è ancora una cosa da non considerare.

giovedì 18 marzo 2010

Venere

Venere è un pianeta caldissimo (2 per lontanaza dal sole, preceduto da mercurio) con i suoi 460°C di media, è 0,86 rispetto alla massa terrestre,non possiede lune, subisce una costante pioggia di acido solforico grazie al suo effetto serra molto intenso, esso ruota attorno all'asse in 243 giorni terrestri, intorno al sole in 224,7 giorni terrestri. Il suo afelio e di 108,9 milioni di km dal sole, il perielio 107,5 milioni di km. ( come avrete notato ha un orbita abbastanza uguale per tutto il corso dell'anno)
STRUTTURA:
°crosta silicea
°mantello roccioso
°nucleo esterno di ferro e nichel fusi
°nucleo interno di ferro e nichel solidi
venere molto simile alla terra, è composto da strati, la quantità di parte fusa nel nucleo è ancora sconosciuta.
MISSIONI VERSO VENERE:
°1967 venera 4 (ussr)
°1970 venera 7 (ussr)
°1975 venera 9 e 10 (ussr)
° 1981 venera 13 (ussr)
°1990 magellano (usa)
le attuali mappe di venere si basano sui dati raccolti da magellano.
e altri...
CARATTERISTICHE TETTONICHE:
grazie all'esplorazione spazziale, gli astronomi hanno un immagine completa e dettagliata dei vari paesaggi vneusiani: il pianeta ha 3 altopiani massicci principali, Afrodite (zona equatoriale), lada e ishtar. altre 20 aree più piccole denominate regio, sono sparse sul pianeta.

lunedì 1 marzo 2010

oltre la via lattea

1- definizioni famose: "La storia dell'astronomia è una storia di orizzonti sempre più lontani" Edwin Hubble.
2-vicino alla via lattea: oltre i limiti della via lattea si allargano i vasti oceani dello spazio, regno delle galassie. Le più vicine sono alla soglia della via lattea, c'è persino una piccola galassia che si sta scontrando con la nostra.
3-anni e anni luce:  le più lontane sono distanti miliardi e miliardi di anni luce da noi. Le forme delle galassia vanno da grandi dischi pieni di stelle a enormi nubi di gas privi di stelle.
4-varietà: nell'universo esiste un enorme varietà di galassie con una gamma infinita di masse e dimensioni:
le più piccole contengono pochi milioni di stelle, le più grandi circa mille miliardi.l'ampiezza e varia: si può arrivare da pochi migliaia di anni luce a centinaia e centinaia di volte maggiori.
le caratteristiche delle galassie ne raccontano la storia e l'evoluzione, ma solo recentemente gli astronomi hanno cominciao a studiare questo aspetto dell' universo, e quindi la conoscenza e ancora lacunosa.
5-forme e caratteristiche: ci sono principali tipi di galassie : a spirale (la maggior parte)- a forma irregolare-a forma ellittica, possiamo trovare anche le barrate.
6-classificazione di hubble: (hubble, satellite che è stato mandato in orbita per scoprire le galassie) hubble inserì i tipi di galassie in una struttura a frochetta, le ellittiche sul manico, le spirali e le barrate sui rebbi, escludendo le irregolari. Pensava che rappresentasse l'evoluzione delle galassie, oggi gli astronomi sanno che non è così semplice.

il ciclo di vita delle stelle

1- introduzione
Per cominciare  le stelle sono massicci corpi gassosi e generano energia attraverso le razioni nucleari che le fanno risplendere. E' la massa di una stella a determinarne le proprietà: luminosità, temperatura, dimensioni, nonchè evoluzioni nel tempo. Nel corso della vita la stella raggiunge l'equilibrio tra la pressione e la gravità.
una nube di materiale gassoso diventa una stella quado la pressione e la temperatura e talmente alta da innescare le reazioni nucleari al suo interno.
2-guardare nel tempo attraverso una stella
Guardando una stella possiamo in realtà guardare nel tempo, ad esempio... se stiamo osservando una stella lontana 6 anni luce dalla terra ( e quindi da noi) in realtà stiamo osservando la stella 6 anni fa, perchè la luce emanata dalla stella impiega 6 anni per raggiungere la terra .
3 cilclo della vita di una stella
Le stelle si formano quando nubi di gas interstellare collassano sotto l'azzione della gravità.
per riassumere una stella si forma così: dense nubi iniziano a collassare successivamente si forma la protostella a seguire pressione e temperatura crescono poi il gas si contrae per diventare una protostella e ruota lento e poi accellera, per creare un disco. le protostelle con masse superiori a circa 0,08 masse solari innescano reazioni nucleari, la pressione si equilibra con la gravità e la protostella diventa stella, quando la stella è stabile il disco di materiale che rimane inizia a raffreddarsi... si formano blocchi , i più grossi attraggono i più piccoli e si formano pianeti orbitanti.
ci sono tre stelle diverse che compiono un percorso di età diverso:
-la stella di piccola massa si espande e brucia idrogeno in un guscio esterno, quando l'idrogeno finisce la stella inizia a collassare, il collasso continua e la fusione dell'elio non si innesca, solo la pressione del gas bilancia la gravità, la stella piccola e fioca, si spegne ed infine diventa una piccola nana nera.
- le stelle simili al sole : la stella diventa una gigante rossa quando usa l'idrogeno dei gusci esterni, gli strati esterni iniziano a formare una nebulosa planetaria, la stella collassa dopo aver bruciato il guscio di elio e diventa una nana bianca, la nana bianca col tempo diventa una nana nera.
-le stelle di grande massa: una stella super gigante con le reazioni nucleari produce elementi più pesanti, la stella esplode come una supernova producendo elementi più pesanti del ferro, la stella collassa, se la sua massa è superiore a 1,4 masse solari la stella diventa una stella di neutroni, se i resti sono superiori a 3 masse solari il collasso li fa diventare un buco nero. (le stelle di neutroni sono estremamente compatte e contengono un gran numero di neutroni.) oppure (i buchi neri sono oggetti a cui neppure la luce può sfuggire).